giovedì 21 marzo 2013

Steve Jobs: 7 fallimenti storici


Steve Jobs e i suoi fallimenti. Un grande insegnamento

Steve Jobs
La morte di Steve Jobs, evento purtroppo atteso da tempo, ha sancito la fine di un’era e probabilmente l’inizio di una nuova, come sempre accade dopo la scomparsa di una grandissima personalità. A me piace ricordare Steve Jobs in un modo diverso rispetto a quello che sta riempiendo le pagine dei giornali, della rete e la televisione. Io voglio parlare dei suoi errori, dei suoi insuccessi e renderli noti ai molti che non li conoscono, perché Steve Jobs è stato la prova vivente che essere grandi non significa essere sempre vincenti, ma anche passare attraverso dei fallimenti. Ciò che conta è continuare a credere e lottare per le proprie idee, senza smarrirsi o arrendersi, mantenendo sempre accese la voglia di vivere e l’ingenuità, quel lato naive che non ci fa smettere di sognare e rendere possibile ciò che sembra impossibile. Stay Foolish, Stay Hungry.
Riallacciandomi alla celeberrima frase pronunciata da Jobs in un discorso ai neolaureati di Stanford nel 2005, mi viene in mente come la sua morte abbia lasciato smarrimento e cordoglio con conseguenti elogi per quello che ha fatto in vita e per aver reinventato il modo di intendere la tecnologia nella vita quotidiana. Visto che esistono tanti grandi personaggi i cui successi sono stati enfatizzati post mortem, con Steve Jobs è doveroso fare anche l’inverso, cioè mettere in luce gli errori, per capire che la testardaggine, la caparbietà, le capacità, la facoltà di non perdersi d’animo e rialzarsi più forti dopo ogni sconfitta siano le qualità di un grande personaggio. Più volte ci siamo